Con la fine del campionato si ci aspettava maggiore chiarezza all'interno del club di Viale del Fante. E invece, neanche l'arrivo del ds Rino Foschi è servito a qualcosa. I tifosi del Palermo hanno già salutato Stefano Sorrentino ed Enzo Maresca, si apprestano a dire addio al 'Mudo' Franco Vazquez e chissà a quanti altri giocatori, per non parlare della grana 'Gilardino' dove l'attaccante sembrerebbe convinto dall'idea di restare un altro anno in Sicilia, se non fosse per l'ingaggio oneroso che non fa dormire sonni tranquilli al patron Zamparini. Tutte le squadre di serie A stanno iniziando a costruire mattone per mattone la rosa del prossimo anno, vedi l'Udinese che compra lo svincolato Pasqual, il Cagliari ad un passo dall' esperto e combattente Padoin, l'Atalanta che ufficializza il bomber Alberto Paloschi, la Sampdoria che blocca Budimir, tutte tranne una, il Palermo. Così come l'anno scorso, sono tanti i nomi accostati al club rosanero, ma pochi, anzi, inesistenti i fatti concreti. Che Zamparini possa davvero acquistare un giocatore italiano o quanto meno conosciuto nel mondo del calcio, sembra ormai un sogno irrealizzabile. Allo stato attuale in Sicilia non potrà mai arrivare il Valdifiori di turno tanto per intenderci. La politica è chiara e ormai collaudata da tempo. È vero anche che per un calciatore, oggi come oggi accettare la sfida Palermo non è semplice, parlandoci chiaro sarebbe una vera e propria follia: un presidente arrivato ormai da diverso tempo alla fine di un ciclo e totalmente sfiduciato dalla città, un direttore sportivo che lavora sotto traccia per il Cesena e un allenatore che non ha avuto modo di parlare con il proprio presidente per costruire la squadra del futuro, non è una barzelletta sia chiaro, purtroppo è tutto vero. Non ci stupisce affatto leggere che lo stesso Rino Foschi potrebbe fare un passo indietro e non accettare più l'arduo compito offerto da Zamparini, non ci stupisce più niente. L'anno scorso si è scherzato con il fuoco e la fortuna ha graziato il Palermo, ma prima o poi chi gioca col fuoco rischia proprio di bruciarsi...
Fonte: Palermo24.net