NEWS

martedì 7 giugno 2016 - 20:41

Affare Dybala, Zamparini dai pm: "Così sono stato raggirato"

Affare Dybala, Zamparini dai pm:

Altro che acquisto di un calciatore, l'affare Dybala è stato un intrigo internazionale che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, è stato sentito dai pubblici ministeri Dario Scaletta e Francesca Dessì.

"Sono qui per spiegare come sono andate le cose - dice Zamparini nel corridoio del Palazzo di giustizia, accompagnato dall'avvocato Enrico Sanseverino -. Ho presentato un esposto su situazioni che nel mondo del calcio non si dovrebbero vedere”. Poche parole anche per soddisfare la curiosità del cronista sul futuro societario: “Ci sono tre cordate interessate al Palermo, due asiatiche e una americana. Stiamo valutando le proposte con gli avvocati. Poi, decideremo”. Va via da Palermo? “No, sono gruppi che hanno bisogno ancora della mia presenza per alcuni anni”. E se le trattative non andassero in porto? “Resterò proprietario del Palermo, ma non sarò più il presidente”. Un altro anno di tribolazioni per i tifosi? “Possono stare tranquilli, è stato un anno disgraziato ma non si ripeterà”.

Poi, Zamparini entra nella stanza dei pubblici ministeri Scaletta e Dessì per spiegare nei dettagli di quanto anticipato nell'esposto che ha presentato in Procura il 12 aprile scorso, tramite l'avvocato Sanseverino. Il presidente, in sostanza, si sente raggirato. Ritiene di avere sborsato una manciata di milioni di euro in più di quanti ne avesse pattuito con il club titolare del cartellino, con i procuratori argentini che hanno mediato la trattativa e con le società che detenevano i diritti economici del giocatore. Perché comprare un calciatore non è affatto semplice. Alla luce dell'esposto di Zamparini somiglia più ad un groviglio infernale di firme e documenti.  

Ecco come racconta i fatti Zamparini. Nell'aprile del 2012 l'allora direttore sportivo rosanero Luca Cattani segnala il giovane talento argentino. Bisogna comprarlo perché diventerà un fuoriclasse. Dybala è tesserato dall'Istituto Central de Cordoba. Viene fissato un incontro a Vergiate fra Zamparini, il procuratore argentino Gustavo Mascardi incaricato dalla società e Vincente Montes Flores, consulente della Pencil Hill Ltd, società londinese alla quale la squadra di Dybala ha ceduto i diritti economici del calciatore e che sarebbe riconducibile allo stesso Mascardi

Il 24 aprile arriva la firma sul preliminare d'acquisto. L'argentino costa 11 milioni e 860 mila euro, compresi i diritti del club argentino e dello stesso Mascardi che avrebbe girato due milioni al procuratore per ottenere la firma del giocatore. Il 30 aprile il Palermo versa i primi due milioni alla società argentina. Solo che, così viene ricostruito nell'esposto, la firma sul contratto non arriva. Anzi, il nuovo direttore sportivo rosanero, Giorgio Perinetti, apprende che il procuratore di Dybala, Gonzalo Rebasa, è andato a Londra per proporre il calciatore al Tottenham. Rebasa avrebbe addirittura fatto sapere di non essere mai stato contattato né dall'Istituto né da Mascardi. Il 19 luglio in un hotel di Milano Perinetti incontra Dybala e Rebasa. Sottoscrivono una scrittura privata con la quale il Palermo si impegna a versare due milioni al procuratore. E così arriva la firma del contratto.  

Non è tutto però perché contestualmente la società di viale del Fante riconosce all'avvocato Riccardo Petrucchi, pure lui presente all'incontro di Milano, un compenso di tre milioni e mezzo per l'intermediazione “con ciò di fatto annullando e sostituendo - si legge nell'esposto - la scrittura privata con Rebasa”. In quel contesto i diritti economici passano alla società Pluriel, anch'essa con sede a Londra. Zamparini parla di “ben articolato artifizio o altro”, in cui sarebbe stata “trascinata la società per non vanificare l'acquisto del giocatore e non compromettere il primo pagamento da 2 milioni di euro in favore dell'Istituto de Cordoba”. Con l'esposto Zamparini vuole mettersi al riparo anche dai possibili rischi per la società. Non lo convincono i pagamenti alla Pencil Hill. Zamparini nei mesi scorsi ha bloccato tutto. Solo che la Pencil ha fatto ricorso al Tribunale arbitrale dello Sporto e l'Us Città di Palermo è stata condannata a pagare.

L'anno scorso il Palermo vende Dybala alla Juventus. "In quella fase l'imprtante trattativa rischiava di saltare - si legge nell'esposto - per l'ostinata richiesta dei Dybala, il calciatore e il fratello, di ricevere dall'Us Citta di Palermo la somma di due milioni e cento mila euro già promessa dal Rebasa alla famiglia Dybala in occasione della sottoscrizione del contratto". Per non fare saltare l'affare Zamparini sarebbe stato costretto "ad assumersi quest'ulteriore onere economico". Ora sono i pm Scaletta e Dessì a indagare sull'intrigo internazionale.   

Fonte: Livesicilia.it


Condividi

COMMENTI - regolamento   giù
nessun commento

ULTIMO INCONTRO
   
Palermo
Palermo
Hellas Verona
3
2


PROSSIMO INCONTRO
   
Nessun incontro previsto

MARCATORI
Napoli
Higuain 36
 
Juventus
Dybala 19
 
Milan
Bacca 18
 
Inter
Icardi 16
 
Genoa
Pavoletti 14
 
Roma
Salah 14
 
Empoli
Maccarone 13
 
Fiorentina
Ilicic 13
 
Inter
Eder 13
 
Napoli
Insigne 12
 
Torino
Belotti 12
 
Fiorentina
Kalinic 12
 
Udinese
Théréau 11
 
Palermo
Gilardino 10
 
Juventus
Mandzukic 10
 
Lazio
Candreva 10
 
Roma
Pjanic 10
 
Frosinone
Ciofani 9
 
Frosinone
Dionisi 9
 
Palermo
Vazquez 8
 
Bologna
Destro 8
 
Roma
Dzeko 8
 
Roma
El Shaarawy S. 8
 
Juventus
Pogba 8
 
Sampdoria
Quagliarella 8
 
LE FOTO DEI FUSI

ASCOLTA LA RADIO
TELEVIDEO
LINKS AMICI
ROSANERO GIRLS
ROSANERO GIRLS
visualizza tutti
METEO
SOSTIENI www.FUSIROSANERO.IT

SEGUICI SU FACEBOOK
Fusirosanero Facebook
STATISTICHE
Utenti online
 
Visite tot. oggi
 
P. viste oggi
 
SEGUICI SU FACEBOOK


Copyright © 2007-2015 Fusi RosaNero. Tutti i diritti riservati.
Questo non è il sito ufficiale del U.S. Città di Palermo.
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001
Le foto, i marchi, i loghi, le immagini e tutti gli articoli presenti su "www.Fusirosanero.it" sono stati in buona parte presi da Internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Non è in alcun modo intenzione del sito ledere i diritti di autore. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla loro pubblicazione possono contattarci a info@fusirosanero.it e provvederemo prontamente alla rimozione.