Mirko Valdifiori, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista in esclusiva online a "NapoliMagazine.Com".
- Dieci finali da vivere tutte d'un fiato, arriva la sfida col Palermo, ci credete nella rincorsa?
"Ci sono dieci partite, dobbiamo affrontarne una alla volta. Scendiamo sempre in campo con la consapevolezza che possiamo portare a casa sempre i tre punti. Andremo a Palermo, sarà l'ennesimo campo difficile. Stanno vivendo il cambio di allenatore e quindi anche i giocatori vorranno mettersi in mostra dinanzi al nuovo tecnico, però noi andiamo lì con la voglia e la determinazione giusta per centrare un'altra vittoria".
- Napoli conosce bene Novellino e se lo ritroverà subito da avversario...
"Novellino porterà esperienza alla squadra. Hanno dei valori e dei singoli importanti. Ovviamente in 3-4 giorni non può far tanto, ma si punterà sulla spinta emotiva. Darà tanto a livello di motivazioni. Quando arriva un nuovo allenatore tutti i giocatori si sentono in discussione. Sarà sicuramente una battaglia ed una partita tosta".
- Bisogna ritrovare la vittoria in trasferta...
"Deve essere un motivo di rabbia in più, per andare a cercare la vittoria a Palermo".
- Quanto vi dà fastidio questa Juventus che non si ferma mai? I giochi sono fatti?
"I giochi non sono fatti, pensiamo a vincere ogni partita. Quello che farà la Juventus lo vedremo solo dopo aver fatto il nostro dovere. Il nostro percorso l'abbiamo iniziato a luglio, consapevoli della nostra forza. Conosciamo i nostri sogni, le nostre voglie e i nostri desideri. Siamo compatti e siamo tutti motivati verso l'obiettivo, che è quello di ottenere il massimo nelle prossime 10 partite poi si vedrà".
- Il Napoli gioca per il primo o il secondo posto?
"Noi giochiamo sempre per arrivare davanti a tutti. Avanti una gara alla volta. Vogliamo continuare a sognare. Con l'entusiasmo della squadra e dei tifosi si può fare qualcosa di importante".
- Ha giocato poco quest'anno...
"Mi farò trovare pronto non appena mister Sarri mi chiamerà in causa. Rispetto le scelte del tecnico. Ciò che conta è l'obiettivo di squadra, poi se si gioca una partita in più o una in meno bisogna guardare all'interesse comune. Giocare 5 minuti o 90, l'importante è farsi trovare pronti".
- Sarri punta su Jorginho...
"Io cerco di metterlo in difficoltà negli allenamenti. Mi dispiace che il Napoli sia uscito dall'Europa League, perchè lì avevo l'opportunità di mettermi in mostra. Siamo usciti fuori dall'Europa dopo due partite di buon livello, però ora pensiamo a fare bene in campionato".
- Sicuramente avrebbe voluto dare qualcosa in più, la sua stagione non proprio entusiasmante può essere uno stimolo per fare bene l'anno prossimo?
"E' chiaro che può essere uno stimolo in più per fare bene. E' ovvio anche che uno vorrebbe sempre giocare, ma capitano le annate così. Vado avanti a testa alta. Ho un contratto a Napoli, sto bene qui e spero di restare a Napoli il più a lungo possibile".
- Messaggio forte e chiaro anche in seguito ai tanti rumors di mercato...
"E' presto per i rumors. Sono felice a Napoli, non c'è altro da aggiungere".
- Tre punti dalla Juve sono recuperabili...
"Si. Dobbiamo rimanere sempre concentrati e non mollare mai. Come noi, anche loro avranno avversari difficili. Non bisogna dare nulla per scontato, perchè può capitare una loro giornata no e se vinci ti ritrovi a pari punti. Andiamo avanti, dando il massimo, fino alla fine lotteremo per questo sogno".
- Il suo saluto ai tifosi del Napoli, che si sono divertiti tantissimo in settimana nel vedervi fare acquasplash al termine dell'allenamento...
"Ne abbiamo approfittato per la pioggia, c'era una bella pozzanghera. Fa bene ridere insieme, sono messaggi importanti, il gruppo è unito e sta bene. E' un fattore in più che può portarci ai risultati".
Fonte: Napolimagazine.com