Oggi presidente dello Cremonese, ieri grande allenatore (tantissime le piazze toccate, ci limitiamo a citare Genoa, Lazio, Inter, Napoli) e prima ancora giocatore, in futuro chissà. In settimana si è parlato della possibilità che Maurizio Zamparini gli offrisse la poltrona presidenziale del suo Palermo, per saperne di più, ma anche per un commento più che autorevole sulla 29^ giornata del campionato di Serie A, abbiamo raggiunto Gigi Simoni. Si parte, appunto dalla stagione della Cremonese: "Noi non siamo contenti del percorso stagione, per la verità pensavamo a un campionato che ci desse più soddisfazioni, però c'è sempre tempo per ottenerle. Aspettiamo fiduciosi qualche soddisfazione in più, abbiamo una seconda parte di campionato che ci vede con un calendario migliore di tutte e speriamo di fare bene e ottenere qualche punto di più".
Nel prossimo turno vi aspetta un derby lombardo contro il Lumezzane.
"Si tratta di una squadra che ha vinto varie partite fuori casa, ha fatto 7 punti nelle ultime 3 partite, è un avversario che sta attraversando un buon momento. Di conseguenza la partita sarà difficile però noi dobbiamo sperare di vincere qualsiasi incontro".
Dalla Lega Pro alla Serie A, domani si giocherà Genoa-Torino. Due piazze che conosce molto bene: anche le rispettive tifoserie non sono molto soddisfatte dei campionati.:
"Ho vissuto dodici anni a Genova e cinque a Torino, le conosco davvero bene e sono due piazze che fanno sentire molto gli umori dei tifosi. Entrambe hanno grande partecipazione di pubblico, una specie di malattia da cui a volte si guarisce, a volte va avanti. Adesso sono tutte e due in un momento non positivissimo, però ce la devono fare, spero che ce la facciano. Il Genoa sta lottando per tirarsi fuori dalla lotta salvezza, il Torino è messo un po' meglio, ha anche una serie di partite abbastanza buone, potrebbe migliorare la sua classifica. Sento che i tifosi sono un po' amareggiati, sia quelli del Genoa che quelli del Torino, speriamo che si risollevino".
Chiusura sul suo futuro: ci sono stati contatti con Zamparini per il futuro del Palermo?
"Io con Zamparini ho avuto contatti tempo fa, anni fa per fare l'allenatore e poi anche come direttore tecnico. Ho avuto tanti contatti con lui nel corso della mia carriera ma nulla di recente. Io non dico niente, preferisco parlare di cose certe, non di sogni o delusioni: quando c'è una situazione la si valuta, dipende dal momento. Io per ora sono qua, sono felice, sto bene, vivo nel mondo del calcio".
Il Palermo si salverà o rischia davvero?
"Ammetto di non seguirla tantissimo, ma quando ho visto le partite del Palermo ho visto una squadra che sa giocare, qualche volta l'ho vista giocare bene, qualche volta meno bene. Sicuramente i tanti cambi di allenatori non sono una cosa positiva, però anche adesso ha tutte le possibilità di giocarsi le sue carte. Rispetto all'anno scorso magari ci si aspettava qualcosa di più, poi però i campionati hanno una loro storia. Però non mi sembra che il Palermo abbia una squadra tale da temere per la permanenza in Serie A, rispetto alle altre contendenti".
Fonte: Tuttomercatoweb